Rientrati dalla magica isola prendiamo un treno da Irkutzk verso Ulan-Ude, percorrendo la più bella tratta della transiberiana, tutta lungo la parte sud della riva del Baikal. A Ulan-Ude ci --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
Dopo la splendida località balneare di Listvianka partiamo per la volta dell’isola di Olkom, giusto per avere una visione a 360°. Per raggiungere la nostra destinazione saranno necessarie 4 ore e 30 minuti di mini --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
Il lago Baikal è grandissimo ragazzi, ma gigantesco davvero.
La cartina può rendere solo vagamente l’idea della sua immensitudine. Infatti dopo un po’, quando sei sovrappensiero, il tuo cervello comincia a percepirlo come mare, perchè non possiede i riferimenti necessari per associare ad una tale massa di acqua la categoria “lago”. Tanto più che il vento non manca mai e quindi ci sono pure le onde. Certo non ha il profumo inconfondibile del mare, ma ha --- Continua --- Leggi tutto | Share it now!
Dopo la deludente Kungur riprendiamo la via della transiberiana per intraprendere un “viaggetto” di 20 ore su rotaia verso la città di Tobol’sk (storica capitale della Siberia), a 4 ore di distanza dalla città di Tyumen. Arrivati a destinazione troviamo le classiche condizioni meteo che uno può aspettarsi dalla Siberia: nevica e tira vento. Tempo decisamente “ottimo” per la nostra estenuante ricerca dell’ostello.
Ci sono oggetti che non si possono lasciare a casa.Cose che ci portiamo dietro nel corso di un viaggio o addirittura di una vita, che ci legano, a ciò che ci lasciamo alle spalle, alle persone che amiamo, dalle quali, per un po’ o per sempre, ci allontaniamo…. questi sono i pesi importanti che mi son voluta metter sulle spalle:
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