Qui in Russia sembra venerino lo Snikers.

E ne sono felice, perchè io pure sono un fedelissimo della barretta al mou e arachidi. Se esistesse realmente un culto del genere io sarei nominato immediatamente Gran Sacerdote Honoris Causa dello Snikers. Non so se mi spiego, qui nei supermercati non manca mai, lo trovi addirittura Super, cioè doppio, e di gusti mai visti ne’ conosciuti prima, per non parlare delle confezioni da 10 in offerta o degli involucri vuoti che spessissimo vedi per terra, richiami irresistibili. Non mancano nemmeno Starbucks (in grandi città logicamente), Burger King, MacDonald’s, KFC, i centri commerciali stile mall, supermarket 24ore, i Cocktail-Bar, i tarocconi da ambulanti tipo russian burger, russian pancakes, russian hot-dog, a Mosca ho trovato persino un negozio specializzato in Donuts di ogni dimensione,  colore e glassa.

Dopo decenni di omologazione forzata il modello economico occidentale è stato accolto a braccia aperte, con tutte le sue imperfezioni e contraddizioni, offerta speciale tutto compreso; e grazie a questo in effetti io posso godermi il mio snack preferito, lo so: non sputare nel piatto in cui mangi. Non sta a me giudicare in questa sede, non ne ho le competenze ne’ l’intenzione. Anche in questa trasformazione dei costumi ci sarà qualcosa di buono, tipo lo Snikers che mi sono mangiato a mezzanotte in Piazza Rossa ammirando San Basilio!