Il traffico impazza per i grandi viali di Bangkok, bolidi di ogni tipo sfrecciano a gran velocità anche nelle piccole viuzze e sembra non esserci nessuna regola… Ferrari, Porche e Lamborghini fanno a gara a chi ha il motore più rombante, Ducati, Honda e Kawasaki danzano potenti e leggiadre tra bus, carretti e biciclette… Ma cominciamo dal principio.

Da Suvarnabhumi, l’aeroporto internazionale il più trafficato di tutto il sud-est asiatico, si possono prendere parecchi mezzi di trasporto per arrivare in città: (per informazioni dettagliate: www.bangkokairportonline.com)

(Suvarnabhumi airport, fonte: la rete)

– il treno: ce ne sono di 2 tipi. L’Express line, che ti collega direttamente o con lo skytrain o con la metropolitana alla fermata di Phetchaburi; ce n’è uno ogni 20 minuti per 20 minuti di viaggio e costa circa 90 Bhat (2 euro). Poi c’è il City Line, 30 minuti di viaggio, che collega diverse parti della città (trovate le fermate su www.bangkokairporttrain.com) per soli 35 Bhat (85 centesimi).

– autobus pubblico: servizio sicuramente molto economico, 30 Bhat ma molto lento, attivo 24 ore su 24. Si ferma in vari punti della città ma non vi aspettate di impiegarci meno di 2 ore.

– shuttle bus: c’è una compagnia statale che per 250 Bhat vi porterà nel cuore della metropoli. Il servizio è garantito dalle 5.30 alle 21, le partenze sono 1 ora di distanza una dall’altra e il viaggio dura 30 minuti. La compagnia si chiama “Bor Khor Sor”.

– taxi: dovrete seguire le indicazioni “public taxi”, troverete un bancone dove segnalare la vostra destinazione e li vi verrà assegnato un veicolo. Il prezzo è variabile in base all’indirizzo ma se vi dirigerete verso il centro della città la spesa sarà all’incirca di 450 Bhat (10 euro) più i 2 pedaggi 70 Bhat.

– affitto macchina: naturalmente, come in ogni aeroporto, troverete diverse compagnie internazionali che vi daranno la possibilità di noleggiare una vettura con o senza conducente (spero per voi che siate dei piloti di fama mondiale se optate per questa scelta). Attraverso il sito che vi ho postato (vedi info dettagliate sopra) potrete addirittura già prenotarla, prima del vostro arrivo, tramite diverse compagnie.

Una volta arrivati in città comincerà il vero divertimento. Ci sono talmente tanti mezzi a disposizione che non vi basterà un mese per provarli tutti… io vi parlerò di quelli che abbiamo sfruttato noi.

Parto con quello che mi ha stupito di più.

Il trasporto su barca attraverso i Klong (canali). È uno dei mezzi più utilizzati dai locali per ovvie ragioni: il risparmio di tempo (comparato allo stesso tragitto in autobus o in taxi) è notevole, la frequenza dei mezzi altissima (dalle 5.30 del mattino alle 20.30 di sera passa un imbarcazione ogni 4 minuti circa) ed il basso costo del biglietto. Per me è stata davvero un’esperienza, nonostante l’acqua sia sporca e le palafitte che si affacciano sui canali siano delle fatiscenti baracche mi sono davvero divertita a viaggiare via “fiume”. Vi raccomando solo due cose. La prima: se siete ai lati dell’imbarcazione e vedete arrivare un’altra barca nella direzione opposta tirate a voi la maniglia attaccata al telo di protezione, il rischio di bagnarvi e che si bagnino tutti i passeggeri è alto, così facendo rimarrete asciutti e non vi tirerete addosso l’ira delle persone attorno a voi. La seconda: siate rapidi a salire e scendere (o per meglio dire “balzare”)  dal “traghetto”, Bangkok è una città rapida e così anche i suoi mezzi.

(Taxi boat, fonte: la rete)

I taxi. Qui nella capitale non sono per niente proibitivi, tutt’altro. Se si è in 3 o 4 è più conveniente prendere un taxi che spostarsi con qualsiasi altro mezzo. Dovete solo assicurarvi che utilizzi il tassametro, altrimenti scendete e salite sul prossimo. Circolano tutta la notte con una buona frequenza. Sappiate che le tariffe partono da 35 bath per i primi 3 km poi pagherete 5 bath al km; magari cercate di evitare di viaggiare su gomma nelle ore di punta, rischiereste di rimanere imbottigliati nel traffico per ore.

I tuk-tuk. È lo stereotipo del mezzo thailandese per eccellenza, una vettura su tre ruote completamente aperta. Anche se la cosa vi sembrerà divertente, se non volete perdere tempo o prendere fregature, non scegliete questo mezzo. Le ragioni sono diverse: se sarete voi ad avvicinarvi per chiedere le tariffe vi chiederanno cifre folli, se saranno loro ad avvicinarsi per proporvi una grande offerta (per es.: oggi è la festa di pincopallo ed i tuk-tuk costano solo 10 bath a testa per tutta la giornata ecc…) vi faranno un prezzo stracciato ma vi porteranno per almeno metà giornata dove vogliono loro (tipo negozi che pagano qualcosa agli autisti già solo per avervi portato li) e se non comprerete nulla si faranno arroganti e minacciosi, in più, essendo mezzi aperti, respirerete tutto lo smog del centro.

(Sei monaci che attendono l’autista del tuk tuk)

I taxi scooter. Uno dei modi per spostarsi più velocemente tra le vie di Bangkok è quello di utilizzare questi motorini, in grado di destreggiarsi agevolmente tra la paralisi del traffico pressoché costante. Tenete presente che però è anche uno dei mezzi più pericolosi, si può dire che sia un terno all’otto: o si arriva puntualissimi o non si arriva proprio all’appuntamento. Per fare più corse possibili gli autisti dei motorino non seguiranno nessuna regola stradale e non si fermeranno davanti a niente: guideranno nella corsia opposta, passeranno su marciapiedi e stireranno chiunque gli si blocchi davanti se necessario. I conducenti sono facilmente riconoscibili. Indossano giubbotti arancioni numerati, tendenzialmente si riuniscono in gruppetti vicino agli angoli delle strade nelle zone degli uffici, dei centri commerciali o delle fermate dello skytrain. Le tariffe partono da 10 bath fino ad arrivare a 30 bath, dipende dal tragitto, comunque negoziate e concordate sempre con chiarezza il prezzo prima di salire sul mezzo. Ultimo consiglio: indossate il casco, primo per una questione di sicurezza e secondo perché sarete ad altissimo rischio multa; gli ausiliari del traffico vanno a nozze con gli stranieri che non rispettano il codice della strada, rischiereste una multa di oltre 1000 bath.

Lo skytrain. Detto anche BTS skytrain, è una rotaia sopra-elevata composta da due linee che s’intersicano in un solo punto. Con “pochi” centesimi raggiungerete molte zone della città, sfreccerete tra i modernissimi palazzi e vi godrete la vista panoramica di Bangkok dall’alto (occhio che se rimarrete sullo skytrain più di 120′ sarete costretti a pagare una multa). Si può pagare solo con le monete ma non preoccupatevi perché se ne siete sprovvisti sarà sufficiente rivolgersi al cambio banconote presente presso ogni stazione. Le tariffe delle corse variano tra i 15 e i 52 bath. I treni viaggiano dalle 6 alle 24 con un intervallo che va dai 2 minuti ai 10 minuti. Ci sono delle tessere, le “Rabbit Card”, che ti fanno risparmiare o qualche centesimo su ogni corsa o che ti danno la possibilità di pagare qualsiasi tratta allo stesso prezzo oltre al vantaggio di saltare la coda alla cassa (al prezzo della card dovrete aggiungere 50 Bath di deposito che torneranno nelle vostre tasche quando la restituirete); scegliete quella più conveniente in base alle vostre necessità (sappiate che se vi fermate meno di una settimana non è consigliabile farla). Come turista l’unica che probabilmente vi verrà utile è la One Day Pass, 130 bath e viaggi illimitati per il giorno d’emissione.

(Una linea dello skytrain tra i palazzi di Bangkok, fonte: la rete)

La metropolitana. Bangkok è sempre in movimento, milioni di persone si spostano da una parte all’altra della città ininterrottamente, sei costantemente circondato da individui indaffarati con una meta da raggiungere, poi entri in metropolitana e… per la prima volta ti trovi solo, nella calma più assoluta. Si, proprio così, la metropolitana non è assolutamente un mezzo popolare a Bangkok, suppongo dipenda dal fatto che c’è solo una linea e che è poco collegata con gli altri mezzi di trasporto. I prezzi variano all’incirca da 16 a 46 bath ed è in funzione dalle 6 del mattino a mezzanotte con un intervallo di circa 10 minuti tra le corse.

Esisto altre possibilità per spostarsi tra le caotiche strade di Bangkok ma noi non abbiamo avuto il piacere di sfruttarle. Magari durante il prossimo viaggio o nella prossima avventura metropolitana, ma per ora dovrete accontentarvi di queste dritte. Anzi se qualcuno, con esperienza diretta, volesse integrare con altre informazioni il mio articolo ne sarei ben lieta.